Lui è meglio di me (Favole di terra e di aria)

Carissimi Amici, fin dal 2008 Adriano Greppi e Giuseppe Ferraris, rispettivamente presidente e segretario di LIBERI DI SCEGLIERE ONLUS, piccola associazione vercellese che segue ragazzi diversamente abili, hanno sempre pensato che la cultura sulla disabilità, quella che “riesce meglio”, fosse quella calata sui più piccoli, interagendo sicuramente coi loro genitori, per far capire quanto grande sia la bellezza d’animo e l’intelligenza dei diversamente abili.

Questa cultura però bisogna farla crescere con gioia e colore, con intelligenza e sensibilità attraverso l’indispensabile opera degli insegnanti a partire da quelli dell’infanzia per insegnare non l’accettazione, ma l’effettiva inclusione fin dalla tenera età e facendo capire che tutti abbiamo grandi doti, piccoli e grandi, bianchi e neri, alti e bassi, lenti e veloci, grassi e magri; insomma, tutti possediamo dei tesori e l’unico grande sforzo è quello di riuscire a scoprirli.

È vero che i bambini non hanno preclusioni come i grandi, ma: “certe cose vanno insegnate prima che la pianta si storti perché una volta storta ben difficilmente riusciremo a raddrizzarla!”. Adriano e Giuseppe avevano tutto ben chiaro in testa, ma non riuscivano a partorire nulla; avevano anche più volte provato a scrivere, ma non erano riusciti a combinare granché.

Un giorno però, era il 2015, grazie ad una delle tantissime presentazioni di FIABE DI RISO, il primo grande progetto dell’associazione per tutti i bambini del mondo presentato con successo ad EXPO MILANO 2015, Adriano e Giuseppe incontrarono Giulia Pretta, vercellese anche lei, che si innamorò dei disegni di CHICCO LINO realizzati da Claudia Ferraris. Un paio di mesi più tardi Giulia fece leggere alcuni suoi scritti ai quali voleva donare forma e colore. In loro apparì la luce: erano racconti “favolosamente e semplicemente meravigliosi“ ed erano proprio quello che Adriano e Giuseppe cercavano da sempre! Immediatamente capirono che qualcosa si stava realizzando: anche Claudia l’illustratrice, fin da subito fece suoi quei meravigliosi scritti e, dopo aver lavorato una primavera e un’estate intere, comparvero i suoi disegni (ben 71 tavole a colori) che oggi parlano e dialogano con gli scritti di Giulia: